Sono molti i falsi miti ormai diffusi in merito agli animali. Talvolta nascono dal loro essere esotici, altre volte è la cultura popolare che ha costruito queste credenze.
Oggi deostruiamo alcuni di questi miti, ma per raccontarvi come mai sono quasi veri!
1. I conigli stravedono per le carote: vero, ma non a titolo esclusivo, questo mito diffuso principalmente dai cartoni animati Looney Toons che vedevano protagonista lo scaltro Bugs Bunny. I conigli amano tutte le verdure, e non solamente le carote.
2. Se tocchi un uccellino caduto dal nido questo sarà respinto dalla mamma: gli uccelli hanno pessimo odorato, al contrario di altri animali come cani e gatti per i quali questo comportamento è reale, e per questo motivo non si possono accorgere se i loro piccoli sono stati o meno toccati dagli esseri umani. Se salvate un uccellino caduto dal nido, la madre probabilmente lo caccerà nuovamente per il semplice fatto che è malato o inadatto a sopravvivere. Fa questo per concentrarsi su quegli elementi della prole che hanno maggiori possibilità di sopravvivere.
3. I cammelli immagazzinano l’acqua nelle gobbe: le gobbe non sono delle sacche piene d’acqua come molti pensano. Questo falso mito non è del tutto sbagliato però in quanto le gobbe sono riserve di grasso che all’occorrenza possono sintetizzare acqua (H2o) con gli elementi di cui è composto il grasso. Quando questo accade, il grasso si consuma e le sacche di grasso rimpiccioliscono causando così la diminuzione della grandezza della gobba.
4. La mantide religiosa mangia il maschio dopo l’accoppiamento: questo falso mito è vero solo in alcuni casi. Il maschio muore dopo l’accoppiamento ma non sempre la femmina se ne ciba. Questo accade solamente in alcuni luoghi particolarmente poveri di potenziali prede per la femmina. Per non rischiare di morire di fame, in quei casi, la femmina si nutre del maschio per non morire di fame e garantire la continuità della specie.
5. Gli struzzi mettono la testa sotto terra per cercare di nascondersi: se è vero che questi uccelli estremamente forti e veloci mettono la testa sotto terra, non è vera la motivazione che spesso viene data per giustificare questo comportamento. Gli struzzi sono animali molto pericolosi e basta loro correre per fuggire o spaventare un predatore. Tuttavia, sono privi di denti e per questo non potrebbero digerire ciò che mangiano senza l’ausilio delle pietre che ingoiano e fanno depositare in uno dei loro stomaci. Per cercare le pietre infilano la testa sotto terra.
Molto interessante, vero? Conoscete anche voi comportamenti originali legati agli animali, e i motivi che li spiegano?