Vi abbiamo già parlato del noto street artist inglese Banksy in questo post. Questo artista misterioso “una ne fa e cento ne pensa” e così il 22 agosto a Weston-super-Mare, località costiera del Sommerset in Gran Bretagna, ha aperto il suo luna park temporaneo: Dismaland.
Le attrazioni, ovviamente strane e tetre, sono 18 e sono destinate a rimanere installate per sole 6 settimane presso l’ex struttura balneare abbandonata Tropicana.
Il nome Dismaland proviene dal termine ‘dismal’, che in inglese descrive qualcosa di tetro, fosco e dismesso. Nessuna parola sarebbe perfetta per descrivere il parco e inoltre, non notate l’assonanza furbetta con il ben più noto parco di divertimenti Disneyland?
Entrare costa tre sterline, e ad accogliervi ci sono dei finti poliziotti e un’enorme scritta che motteggia quella del più noto parco di divertimenti ma lo fa apparire come marcito, e cupo. Anche all’interno tutto è spiazzante e strano. Quello che sembra un luna park è in realtà una vera e propria opera d’arte diffusa a cui numerosi street artist hanno partecipato: Damien Hirst, Jenny Holzer, David Shrigley, Escif, Paul Insect e tanti altri.
Come sempre, Banksy ci costringe a riflettere sulla società e sull’arte e anche questa sua ultima opera non è da meno! Chissà, forse lo street artist sta criticando lo star system dell’arte che relega le opere all’interno dei muri dei musei. Eppure le attrazioni sono essere stesse opere d’arte e Dismaland una sorta di museo. Usciti da questo luogo probabilmente si avranno molte più domande delle risposte sull’artista che molti pensano di trovarvi.