Ciao ragazzi, eccoci arrivati all’ottava settimana e, come ogni lunedì, vi presentiamo i nuovi temi.
Gianna Fregonara ci racconta un episodio che potrete leggere online sul Corriere.it o sull’edizione cartacea romana del 10 dicembre scorso. La vicenda riguarda gli studenti del liceo Tasso, più precisamente coloro che si sono opposti all’occupazione della scuola, scelta invece dalla maggioranza dei ragazzi. Questo gruppo di “fuoriusciti” ha dato vita, infatti, ad una protesta del tutto insolita: per un’intera mattina gli studenti si sono posizionati in Via del Corso, nota via commerciale romana, in questi giorni affollatissima per lo shopping natalizio, e hanno letto e declamato brani delle opere più famose di Calvino, Moravia, Omero e Trilussa.
Voi ragazzi, cosa ne pensate? Siete d’accordo con gli studenti che hanno messo in atto questa contro-protesta o siete favorevoli alle occupazioni tradizionali? E cosa ne pensate, nello specifico, di questo metodo di portare il liceo in piazza, nelle vie del centro, per far sentire la propria voce?
Massimo Esposti vi presenta il suo tema da un’aula vuota della sede dei Master de Il Sole 24 Ore, a simboleggiare l’argomento che vuole proporvi questa settimana. Riguarda, infatti, l’abbandono scolastico, ovvero l’interruzione degli studi prima del conseguimento del diploma, che negli ultimi anni in Italia sta aumentando notevolmente.
Esposti vi chiede di provare ad immaginare di avere un amico o un parente in questa situazione e di doverlo convincere a non rinunciare così presto alla sua istruzione.
Deve essere tremendo buttare la spugna, arrendersi alla decisione di non studiare più; ma spesso ci sono condizionamenti, sociali o della famiglia, che spingono alcuni ragazzi ad abbandonare la scuola. Sappiamo quanto è importante, in modo particolare al giorno d’oggi, arrivare preparati alla ricerca del lavoro, perché il mercato richiede giovani altamente formati, con un bel percorso di studi. Quindi, ragazzi, fate il vostro appello per convincere qualcuno a non abbandonare gli studi: coraggio, devi farcela!
Paolo Giacomin ci parla di Expo, l’Esposizione Universale che si terrà a Milano a partire da maggio 2015. Ne avrete sentito parlare di sicuro, perché tanto ne hanno parlato i giornali e le televisioni e perché tanto se ne parlerà ancora per tutto il prossimo anno e oltre.
Avrete sentito, certamente, dei ritardi nei lavori di sistemazione della città di Milano, dei grandi progetti che l’hanno interessata, degli Stati che hanno aderito alla manifestazione e dei programmi che si fanno per questo importante appuntamento per il nostro Paese.
Si è parlato poco, invece, del tema a cui è dedicato l’Expo 2015: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Avete voglia di cominciare ad occuparvene voi? Se sì, cosa significa per voi questo tema?