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L’indagine Mercer sulla qualità della vita di 215 città nel mondo si basa su 39 parametri, fra i quali ci sono la situazione politica locale, economica (cambi di valuta e servizi bancari), cultura (ed eventuale presenza di censura), sanità, vivibilità dell’ambiente urbano, habitat, spazi verdi e loro accessibilità, traffico e inquinamento atmosferico.
 
Oggi vi vogliamo parlare di quelle che nel 2014 sono considerate le cinque migliori città in cui vivere; partiamo con Zurigo, città svizzera che per 7 volte in 10 anni ha detenuto lo scettro di città con le migliori condizioni di vita. Cosa la rende così speciale? La stabilità politica e la chiarezza delle leggi che rassicura chi decide di investire in questa ricca città, anche dotata di tutte le altre carte in regola come gli ottimi servizi pubblici e condizioni di sicurezza.
 

 
La Svizzera è certamente un paese molto civile e infatti anche Ginevra si trova fra le prime città nella classifica Mercier non solo perchè il 20% del suo territorio è composto da parchi ma anche perché qui le opportunità lavorative sono tantissime. Non a caso ospita la sede del CERN, dell’ONU e di innumerevoli istituzioni politiche.
 

 
Dall’altro lato dell’oceano Atlantico è Vancouver, Canada l’unica città annoverata fra le migliori cinque dallo studio. Vancouver è giovane, multiculturale ed efficiente, posata fra mare e montagna – entrambi strepitosi – e arricchita da un enorme parco cittadino, Stanley Park, che la rende la metropoli green per eccellenza.
 

 
Auckland, in Nuova Zelanda, è un centro culturale ed economico sempre più apprezzato.
 

 
Tornando in Europa anche Vienna è sempre una delle città a contendersi il primato in questa classifica in quanto condensa in un mix sensazionale di un po’ tutte le caratteristiche sopra citate: basso tasso di criminalità, mercato del lavoro ricettivo, attenzione alla salute e alla famiglia, storia e divertimento!
 

 
Dove si trovano le città Italiane in questa classifica? Roma e Milano sono le prime che troviamo nella classifica ma l’analisi le boccia in quanto le posiziona rispettivamente al cinquantunesimo e al quarantunesimo posto. Speriamo di vederle salire nelle prossime edizioni!

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