Salve ragazzi! Questo innocuo vocabolo significa ‘essere in buona salute’ e proviene nientemeno che dalla lingua latina. Veniva usato sia per darsi il benvenuto che per accomiatarsi dagli antichi romani.
Il latino sarà anche una lingua morta ma spesso senza rendercene conto utilizziamo questo idioma anche oggigiorno per esprimere concetti e idee durante la nostra vita quotidiana. Talvolta usiamo queste parole che provengono direttamente dall’Antica Roma senza pensare all’eredità culturale millenaria che gli antichi romani ci hanno lasciato.
Non pensate che questo sia il massimo?! Anzi, il… non plus ultra! “Non plus ultra” è un modo di dire che viene proprio dal latino e indica “il massimo, il limite estremo che si possa raggiungere talvolta anche in senso ironico”. Siamo certi che questa frase è spesso sulle vostre labbra ma che molti di voi non ricordano le sue illustri origini.
Un’insospettabile parola che proviene dalla lingua latina è “alibi“. Non c’è serie poliziesca che non si riempia la bocca di questo termine che significa letteralmente “altrove”! Proprio per questo un accusato che ha un’alibi non può essere il colpevole: trovandosi in un altro luogo non può nello stesso momento aver commesso il delitto.
Altro termine davvero comune ma che pochi sanno essere un retaggio del passato è “gratis“, dal latino “gratia” che significa letteralmente “graziosamente, per favore”. Ammettetelo, pensavate che questa parola provenisse dalla lingua inglese e ora ve ne state a leggere questo post a bocca aperta pronti a sfoggiare questa informazione appena possibile.
Quando utilizzate la frase “a priori” (ovvero, da ciò che è prima) e “a posteriori” (ovvero, da ciò che viene dopo) state attingendo dalla retorica latina per esprimere le vostre idee. Se state giudicando qualcosa a priori vuol dire che lo state facendo a prescindere dall’esperienza; se ciò è fatto con un degno utilizzo della logica e del proprio intelletto il termine ha accezione positiva, ma spesso il ragionamento a priori indica un preconcetto. Viceversa, giudicando qualcosa a posteriori state basandovi su un dato fornito dall’esperienza vissuta.
E che dire dei malintesi e degli equivoci? Per dire che ce n’è stato uno spesso si usa la frase “qui pro quo“. Letteralmente significa “scambiare o sostituire questo per quello”.
Dulcis in fundo, non poteva che essere l’ultima delle frasi latine ancora in uso che vi suggeriamo oggi. Si usa per indicare qualcosa di bello che corona un avvenimento già di per se’ piacevole, o ironicamente per segnalare che alle sventure non c’è mai fine se lo si usa in una frase in cui si parla di malanni e sfortune che si accumulano. Tuttavia noi, preferiamo la prima versione: la scuola è finita e, dulcis in fundo, molti di voi si stanno divertendo in vacanza!