Il collage è entrato nel mondo dell’arte all’inizio del 1900 con il cubismo e artisti del calibro di Braque e Picasso che non solo abbinavano ritagli di immagini ma inserivano nei lori loro quadri veri e propri oggetti (come sigarette e carte da gioco) creando così opere polimateriche.
Il più noto artista italiano che in Italia ha utilizzato questa tecnica è Mimmo Rotella che è molto noto peri suoi décollage, collage al contrario, che sono realizzati strappando porzioni di poster o stampe sovrapposti di modo da mostrare o nascondere all’occorrenza ciò che sta nello strato inferiore.
Il collage dunque è una forma d’arte non così nuova e che nel tempo è stata declinata in molte maniere. Nell’era del digitale il re del collage è il fotografo professionista di Atlanta Stephen McMennamy. Stephen realizza i suoi collage partendo dai suoi scatti e combinandoli in maniera surreale per ottenere delle foto significative e divertenti.
Eccone alcune:
Il protagonista indiscusso nelle fotografie di Stephen è il cibo, non manca quasi mai!
Anche gli esseri umani sono un’elemento ricorrente. Spesso i protagonisti sembrano i primi ad essere stupiti di ciò che gli sta accadendo intorno.
Un’altro dei temi principali è il lavoro sotto diverse forme, nei suoi strumenti e nei suoi spazi.
Potete scoprire tutte le opere di questo fotografo sul suo profilo Instagram o anche sul suo sito.