Nelle ultime settimane – gironzolando tra le vostre decine di inchieste (ma quante sono?!) – abbiamo notato un aumento delle inchieste fotografiche. Bene, se non fosse per un piccolo problema: le foto non sono quasi mai fatte da voi ragazzi, ma prese da internet. Lo sapevate, però, che sulle foto che trovate nel web ci sono quasi sempre i diritti d’autore? Ciò significa che non potreste usarle per fare le vostre inchieste e che sareste addirittura legalmente perseguibili! E noi non vogliamo che succedano brutte cose, no? ;)
Roland Barthes, semiologo francese, sosteneva che la particolarità della Fotografia è quella di essere, a differenza del testo scritto, un messaggio senza codice: nella fotografia, infatti, come in altre riproduzioni analogiche della realtà, insieme al contenuto analogico (il rappresentato nella foto) c’è un messaggio supplementare, il cui significato rinvia ad un contesto culturale da ricercare nell’intenzione di chi ha scattato la foto e della società di cui è espressione.
Qualsiasi fotografia, scattata con qualsiasi strumento (cellulari, web cam, reflex, compatte…) può essere interpretata in tantissimi modi, e può avere molti spunti creativi: per esempio il tema di Severgnini di questa settimana può essere sviluppato fotografando parole dei graffitari o fogli da voi scritti inseriti in contesti interessanti!
Ora, vi abbiamo dato qualche spunto, ma le idee devono essere le vostre e avete la fortuna di poter spiegare la vostra interpretazione con qualche parola scritta…
Noi intanto vogliamo farvi vedere come può essere un’inchiesta fotografica fatta con foto proprie: clicca qui per vederla.
* Scegli delle foto tue che ti sembrano significative per il tema
* Scegli una frase – scritta da te o una citazione – che possa fare da descrizione alle foto
* Pubblica l’inchiesta e prenditi un sacco di complimenti!
Fateci vedere cosa sapete fare!
