Avete già visto al cinema il nuovo film Disney Pixar? Noi si, e Inside Out ci è piaciuto molto. Per questo abbiamo fatto qualche ricerca per potervi raccontare alcune curiosità riguardo al bel film d’animazione.
Innanzi tutto, come è nato il film? In fase di lavorazione il titolo provvisorio, senza alcuna ragione apparente, era “Cake” (=torta).
La lavorazione è stata lunga ed estenuante in quanto a causa di alcuni tagli al personale erano solo 45 gli animatori a lavorarci: per questo la creazione di questo film d’animazione è durata ben 4 anni! Ogni settimana venivano prodotti appena 3 secondi di animazione finita.
Pete Docter, il regista (lo stesso di Up e Monsters & Co.), è il “padre” di questo film e il personaggio di Riley ha le sembianze di sua figlia, quella in carne ed ossa. Al quarto anno di lavorazioni era così stressato che si è quasi licenziato per non cadere in un esaurimento nervoso.
Nel film Riley disegna sul muro il suo amico immaginario Bingo Bongo (l’elefantino di zucchero filato che Gioia e Tristezza incontrano nel loro viaggio all’interno della mente della bimba). Il disegno che appare sul muro è ripreso da un disegno fatto dalla figlia di 7 anni del direttore della fotografia del film.
Le emozioni che animano i pensieri di Riley nel film sono 5: gioia, tristezza, rabbia, disgusto e paura ma sarebbero dovute essere 27! Sarebbe stato un cervello davvero molto affollato, come quello di tutti noi per altro. Gli autori del film hanno dichiarato che l’ispirazione per creare le emozioni è nata da un’altro storico film della Disney: Biancaneve e i Sette Nani.
Lo avete notato? In questo film non c’è nessun cattivo e questo fa di Inside Out l’unico film della Disney totalmente privo di antagonista. Nonostante questa “mancanza” il film ha appassionato grandi e piccini portando nei cinema tantissime persone e incassando 22 milioni di dollari, persino più del suo predecessore “Frozen”. In Italia è il lungometraggio Disney più visto nelle sale degli ultimi 10 anni.