La provocazione di Severgnini vi ha conquistato? Oppure pensate che realizzare la sceneggiatura del nostro Governo sia un mestiere po’ troppo complicato?

Niente paura, nessuna Mission Impossible quando c’è l’Osservatore! Sono qua per voi per darvi cinque semplici punti per aiutarvi e permettervi di realizzare la vostra inchiesta in modo semplice ma creativo:

 

1)      Prima di tutto sai di chi stiamo parlando? Conosci la squadra di Governo? Eccola qua! Clicca l’immagine e leggi l’articolo di Corriere.it che l’ha presentata lo scorso 16 novembre.
Mi raccomando! Travestiamo Presidente e Ministri, ma facciamolo con gusto: anche il Carnevale ha le sue regole!


2)      Scegli i tuoi protagonisti,  alcuni dei Ministri o tutta la squadra che sarà al centro della tua inchiesta.

 

3)      Pensa a un film o a  una storia che secondo te potrebbe andare bene e si potrebbe adattare al contesto : può essere la pellicola che più hai adorato, oppure un fumetto o un cartone animato (di ieri, di oggi e, perché no, di domani), o magari una trama nuova, inedita e frutto della tua fantasia!

 

4)      Una volta individuata la trama, raccontala brevemente e quindi inserisci i protagonisti del Governo all’interno di questa sceneggiatura. Ma ricordati di  dare un senso alla storia, di adattarla e di trasformare i personaggi che avrai scelto per farne i protagonisti. Se hai scelto l’articolo racconta la tua storia: descrivi il paesaggio, i colori e gli umori degli attori! Se hai scelto una vignetta disegna gli eroi e inserisci una battuta, uno slogan per rendere più simpatico il tuo lavoro.

 

5)      Non esagerare con la lunghezza! Immagina un racconto breve, in cui tu possa stupirci attraverso pochi passaggi. O attraverso alcune immagini o disegni! E cerca di essere originale. Non esiste solo Twilight o Robin Hood! Usa la tua fantasia e abbia il coraggio di osare: trova una storia che abbia un significato per te e raccontacelo!!
Prova a mettere te stesso nella tua inchiesta: così il tuo lavoro parlerà anche di te e avrà un’identità che lo renderà comunque unico, diverso da quello degli altri.

 

E allora che aspettate? Non vi resta che provarci!
…e se un giorno scriverai una sceneggiatura candidata agli Oscar, beh, ricordati di noi!

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